Londra torna ‘zona rossa’. L’allarme del ministro della Salute: “Possibile una nuova variante del virus”. L’Oms non conferma.
LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Londra zona rossa. Da mercoledì 16 dicembre la capitale britannica ritornerà in lockdown per cercare di frenare la pandemia. Prevista la chiusura di pub, ristoranti e alcune regioni.
Le misure, come confermato dai media inglesi, dovrebbero durare fino al 23 dicembre. In quel giorno è previsto un alleggerimento delle misure per cinque giorni per consentire alle famiglie di trascorrere insieme il Natale. Non si esclude un ritorno in lockdown subito dopo le prime festività, ma molto dipenderà dall’andamento del coronavirus.
In Gran Bretagna una nuova variante del Covid-19?
Un nuovo aumento dei casi che potrebbe essere stato provocato da una variante diversa del Covid-19. L’ipotesi avanzata dal ministro della Salute britannico non trova, al momento, conferme come confermato dallo stesso esponente del governo Johnson.
Anche l’Oms smentisce l’ipotesi di una mutazione del coronavirus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma che sono possibili dei cambiamenti del Covid-19, ma per ora “non ci sono evidenze che questa nuova variante si comporti in modo diverso”.
In Gran Bretagna continua la vaccinazione di mazza
Restrizioni che potrebbero essere le ultime in Gran Bretagna. Il Paese è stato il primo ad iniziare la vaccinazione e i primi risultati si attendono tra gennaio e febbraio.
Una situazione destinata a migliorare, quindi, nelle prossime settimane. Alla Gran Bretagna guarda con molta attenzione il resto dell’Europa per capire come muoversi con i vaccini. I primi risultati potrebbero arrivare dopo solo un mese e la conferma la si avrà intorno a metà gennaio con il Regno Unito. In caso di un crollo dei numeri allora la luce in fondo al tunnel potrebbe essere davvero vicina. E tra la primavera e l’estate si potrà uscire definitivamente da questa pandemia, sempre se la risposta alla campagna di vaccinazione sarà importante.
